APC

Autorità Pubblica di Controllo


L’Autorità Pubblica di Controllo (di seguito definita APC) dell’AMAP, Agenzia per l’Innovazione nel Settore Agroalimentare e della Pesca "Marche Agricoltura Pesca", è stata istituita con Decreto dell’Amministratore Unico del 21/11/2001, n. 91, e aggiornata con successivi decreti. Essa opera nel settore della certificazione dei prodotti agroalimentari già dal 1999, quando la Giunta della Regione Marche, con una Delibera (D.G.R. 02 dicembre 1998, n. 2667), ha individuato nell’ASSAM, precedente denominazione dell’Agenzia, la struttura regionale di controllo dei prodotti di qualità, affidandole l'attività di vigilanza sulle denominazioni di origine. In seguito, con il Decreto Ministeriale del 08 ottobre 1999 (pubblicato in G.U. 21 ottobre 1999, n. 248), l’ASSAM, precedente denominazione dell’Agenzia, è stata designata dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali (di seguito MiPAAF) quale autorità pubblica incaricata all’espletamento delle funzioni di controllo per la "Casciotta d'Urbino" DOP. Tale individuazione ha reso l’APC punto di riferimento, nella Regione Marche, per tutti i comitati promotori dei prodotti a Denominazione di Origine. L’AMAP (istituita con Legge Regionale 12 maggio 2022, n. 11), Ente pubblico regionale, rappresenta lo strumento di riferimento e di raccordo tra il sistema produttivo e il mondo della ricerca, offrendo al settore agroalimentare marchigiano una moltitudine di servizi a supporto dei produttori che vogliono distinguersi e rendere più funzionale la propria struttura, cercando di differenziare il proprio prodotto sul mercato. Essa è organizzata in Centri Operativi, tra i quali appunto l’Organismo di certificazione APC, le cui attività principali, svolte a supporto dell’AMAP allo scopo di valorizzare e promuovere il tema della qualità agroalimentare, sono:

  • Assicurazione della conformità di prodotto per le DOP, IGP, STG ed etichettatura facoltativa delle carni bovine a fronte di autorizzazioni ministeriali;
  • certificazione regolamentata di prodotto a Marchio QM a fronte di autorizzazione regionale;
  • certificazione volontaria di prodotto;
  • progetti volti allo sviluppo e alla promozione del territorio.

Le strategie messe in atto per il conseguimento degli obiettivi sono individuate nella Politica della Qualità. APC garantisce imparzialità, indipendenza e trasparenza nel fornire il servizio della certificazione, attraverso l’impegno dell’Alta Direzione dell’APC stessa, e dotandosi del Comitato per la Salvaguardia dell’Imparzialità (CSI), indipendente ed autonomo da APC. Esso è costituito dalle parti sociali interessate al processo di certificazione, quali Autorità di regolazione, enti di ricerca, produttori, trasformatori, commercianti e consumatori. Al suo interno è istituita la Funzione Tecnica di Delibera (FTD), responsabile delle attività di decisione per la certificazione (rilascio, mantenimento, estensione, sospensione e ritiro del certificato).

Il supporto economico dell’APC deriva dalle seguenti voci:

  • Proventi da attività di controllo e certificazione;
  • Contributo AMAP;
  • Progetti comunitari e Regionali e/o commissionati da altri soggetti pubblici.

 

POLITICA DELLA QUALITA':

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on 14 Maggio 2015
Ultima modifica: 03 Aprile 2023