È un atto formale con il quale un Organismo di Certificazione dichiara, con ragionevole attendibilità, che un prodotto è conforme a un determinato documento tecnico di riferimento (Regolamento Tecnico). La conformità può riguardare sia le caratteristiche finali del prodotto che la modalità di produzione o commercializzazione, peculiarità che comunque devono essere verificabili e/o misurabili. La certificazione volontaria di prodotto nasce dalla necessità da parte degli operatori del settore agroalimentare di posizionare, valorizzare e differenziare il proprio prodotto sul mercato, garantendo al consumatore qualità, sicurezza ed affidabilità.
Tale esigenza può essere soddisfatta unendo al rispetto della normativa vigente un valore aggiunto al prodotto offerto al cliente (ad es. GDO o ristoratore) o al consumatore finale, sempre più sensibile e attento. A questo proposito risulta determinante la possibilità di comunicare al consumatore la certificazione, apponendo in etichetta il marchio di conformità rilasciato da un Organismo di Certificazione.
A differenza della certificazione regolamentata (DOP, IGP, STG, Marchio QM, etichettatura facoltativa carni bovine), che fa riferimento a leggi comunitarie e nazionali volte a tutelare le produzioni di determinate aree, oppure ottenute nel rispetto di tecniche tradizionali, l’applicazione di standard volontari e certificabili (certificazione volontaria) avviene mediante libera adesione da parte dell’Organizzazione. In questo caso i riferimenti normativi sono elaborati da Enti di normazione, o procedure elaborate da Organizzazioni che determinano la definizione di standard qualitativi dei prodotti alimentari (Regolamento Tecnico).
APC è un Organismo Terzo di Controllo che può rilasciare certificazioni di prodotto in riferimento a:
- Regolamento Tecnico/Standard di riferimento redatto dall’APC e approvato dalla Funzione Tecnica di Delibera di APC e dal Comitato per la Salvaguardia dell’Imparzialità (CSI);
ITER DI CERTIFICAZIONE
- l’Organizzazione interessata presenta la Domanda per la Certificazione all’Autorità Pubblica di Controllo dell’ASSAM (APC) (Mod. DQICC01);
- APC sulla base della Domanda per la Certificazione e della documentazione presentata dall’Azienda richiedente, formula l’Offerta economica – Certificazione;
- accettazione da parte dell’Organizzazione richiedente dell’Offerta economica – Certificazione formulata da APC;
- valutazione da parte di APC, della documentazione presentata dall’Organizzazione richiedente;
- predisposizione da parte di APC, del Regolamento Tecnico/Standard di riferimento di prodotto;
- approvazione del Regolamento Tecnico/Standard di riferimento da parte della Funzione Tecnica di Delibera di APC e del CSI (Comitato per la Salvaguardia e l'Imparzialità);
- conferma della richiesta di certificazione da parte dell’Organizzazione, con l’inizio dell’implementazione del Regolamento Tecnico/Standard di riferimento e la conseguente realizzazione del prodotto con le caratteristiche e modalità indicate nella documentazione timbrata;
- ispezione, presso l’Organizzazione, degli Ispettori di APC;
- prelievo dei campioni di prodotto per i controlli analitici (se previsto nel Regolamento Tecnico/Standard di riferimento);
- decisione in merito alla certificazione di prodotto da parte della Funzione Tecnica di Delibera comprensivo dell’approvazione del programma di sorveglianza definitivo;
- formulazione della conferma dell'Offerta economica di Certificazione o predisposizione di una revisione dell'Offerta precedentemente emessa;
- accettazione da parte dell’Organizzazione richiedente della confera dell'Offerta economica o della revisione dell'Offerta ;
- rilascio, da parte di APC, del certificato di conformità e della licenza d’uso del marchio e del certificato di conformità.