Sagre di Qualità

La Regione Marche, attraverso La Legge Regionale n.30 del 20/10/2017 (Sagre di Qualità) ed il Regolamento Regionale n. 5 del 06/08/2018 (Disciplina delle sagre di qualità, in attuazione dell’art. 6 della L.R. n. 30 del 20/10/2017), si pone non solo l’obiettivo di valorizzare le sagre che hanno un’importanza storica riconosciuta per il territorio, ma anche quello di valorizzare i prodotti agroalimentari di qualità delle Marche, ed infine, promuovere in generale il territorio regionale, evidenziandone le potenzialità turistiche, culturali, storiche ed enogastronomiche.

La normativa specifica i requisiti da rispettare affinché una Sagra possa ottenere dalla Regione Marche l’attribuzione della qualifica di “Sagra di Qualità”, avente validità triennale, ed inoltre, stabilisce che il controllo dei requisiti venga affidato ad un Ente di Certificazione accreditato secondo la norma ISO 17065:2012.

I requisiti riguardano aspetti sia di carattere logistico/organizzativo (ad esempio l’obbligo di utilizzare posate/bicchieri/tovaglie realizzati con materiale biodegradabile e compostabile), ma anche obblighi che riguardano le tipologie di prodotti da somministrare che, per almeno il 70%, devono rientrare in una delle seguenti tipologie:

  • Filiera corta.
  • Prodotti da Mercato Locale.
  • Prodotti di qualità (Biologici, No OGM, DOP, IGP, STG, Marchio QM, DECO, presidio Slow Food).

L’AMAP, Agenzia per l’Innovazione nel Settore Agroalimentare e della Pesca "Marche Agricoltura Pesca", attraverso l’Autorità Pubblica di Controllo, è stata individuata l’Ente Terzo di Certificazione per le seguenti manifestazioni che hanno ottenuto dalla Regione Marche il riconoscimento come “Sagre di Qualità”:

  • Leguminaria – Sagra e Fiera dei Salumi – Appignano (MC)
  • Sagra del Coniglio in porchetta – Frontone (PU)
  • Festa della Cicerchia – Serra dé Conti (AN)
  • Sagra delle Pesche – Montelabbate (PU)
  • Festa della Cipolla – Castelleone di Suasa (AN)
on 17 Giugno 2019
Ultima modifica: 13 Aprile 2023